Sul degrado a Milano #8
- Marcello Pirovano
- 17 lug 2017
- Tempo di lettura: 1 min

Non mi ero accorto della nuova numerazione civica mirabilmente realizzata su tavolette di legno artigianalmente dipinte a mano.
Me l’ha fatta notare un cittadino che, incuriosito, mi ha chiesto cosa stavo fotografando di tanto interessante nelle discariche a cielo aperto che si trovano in fondo alla via che si innesta su Viale F. Testi (vicino alla Concessionaria della Mercedes) e che ha come unico elemento di riconoscimento proprio questo numero.
Del resto, quanto a degrado, Viale F. Testi non si smentisce mai.
Stupiscono semmai due cose: che ci sia gente che accetti di vivere in simili immondezzai e che l’AMSA, non veda e non intervenga su un simile scempio su una delle arterie principali di Milano.
Non so se da quelle parti si paghi la TARI, e ne dubito. Ma nel caso bisognerebbe abolirla visto che il servizio di rimozione non viene, evidentemente, prestato.
Strettamente legato a Viale F. Testi c’è però Piazzale Istria che, sembra quasi non voglia sfigurare nella sfida delle brutture sotto gli occhi di tutti ma che, in Comune e in AMSA, nessuno vede. Ecco allora la situazione dello “speciale Testi-Istria”.
Che fa salire ad oltre 60 le segnalazioni.
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